Mi scuso in anticipo, se posso apparire polemico, ho letto la lista, e ogni attività è sana e giusta da compiere.
Eppure confesso che la sensazione che ne traggo è che la vita stessa rischi di diventare una sorta di lavoro a tempo pieno, se la intendiamo come una lista di cose da fare, per quanto nobili possano essere.
Davvero vivere una vita piena significa apporre una serie di spunte?
ricordare di chiamare le persone care, dare un bacio a mia moglie o a mio figlio,
davvero sono “compiti” che dobbiamo assolvere?
sono routine da installare?
se tutto diventa abitudine a suon di microdisciplina, come riconosceremo qualcosa che amiamo da qualcosa per cui ci stiamo allenando magari un minuto alla volta da anni e anni, saremo capaci ed esperti certamente, ma ho qualche dubbio che la nostra vita sia veramente migliore.
Forse sarà una vita più competente e ricca di sapienza, ma essere felici ha a che fare con altro a mio avviso.
Forse tutto andrà bene finchè le discipline saranno portate avanti, ma che accade quando la vita ce le toglierà?
Vogliate perdonarmi, conosco il valore della disciplina, senza di essa nulla di buono puó essere realizzato. Per cui vi chiedo ancora scusa per queste mie molte parole.
L’ho applicata in tante parti della mia vita ma a volte mi sono trovato imprigionato dai miei stessi risultati che mi chiedevano constantemente di essere mantenuti e consolidati.
davvero serve portarla in tutto?
coltivare anche un po’ la spontaneità e magari attraverso perdere tempo qualche volta e non sempre coltivando l’illusione pericolosa che ogni istante della vita debba essere “produttivo”.
È un augurio che faccio a me stesso in primis essendo una persona affascinata dall’efficienza e dal migliorare se stessi…
Vi ringrazio per il lavoro e per lo spazio che offrite a questa mia riflessione 🙏
Ciao Daniele, ho letto il tuo commento con attenzione e ti rispondo con piacere.
Anzitutto, mi trovi perfettamente d'accordo sull'approccio che hai proposto, ovvero il fatto di non avere una vita fatta di spunte da apporre alla propria to-do list alla ricerca compulsiva della produttività e della perfezione. Condivido così tanto il tuo pensiero che, pensa un po', diversi mesi fa ho scritto un articolo intitolato "Ecco perché dovresti annoiarti" (se ti interessa, ecco il link: https://michelegrotto.substack.com/p/ecco-perche-dovresti-annoiarti?utm_source=publication-search).
Poi, aggiunto: se per caso hai interpretato questo elenco di micro-abitudini come attività che DOVREBBERO essere fatte, beh, mi spiace. Anche perché, come precisato nell'introduzione, quello che leggi non è altro che l'elenco delle risposte che ho ricevuto a un sondaggio. Insomma, può essere uno spunto di riflessione o magari una lettura da cui trarre ispirazione, ma in nessun modo vuol essere una raccomandazione o ancor peggio un obbligo.
Anche perché la disciplina e la forza di volontà, si sa, sono risorse limitate: dunque, non avrebbe alcun senso nemmeno da un punto di vista neuroscientifico fare affidamento su queste due risorse. Il risultato, alla lunga, sarebbe in tutti i sensi controproducente.
Ciao Giulio! Personalmente, non saprei (anche perché nel mio caso specifico non trovo utile anticipare la sveglia), ma siccome questo elenco è il risultato di un ampio sondaggio che partiva dalla domanda "qual è la micro-abitudine che più di ogni altra ha migliorato la tua vita?", dovremmo girare la tua domanda direttamente alle persone che hanno scelto di rispondere così. Quel che ti posso dire io è che - dati alla mano - non è sempre utile ed efficace anticipare la sveglia, nonostante alcuni fantomatici guru del benessere sostengano il contrario.
Ciao Michele, grazie per la risposta. Ad ora mi alzo alle sei del mattino: anticipare significherebbe non dormire :). Comunque, a parte qualche punto a mio avviso “strano”, l’elenco è davvero interessante e offre degli spunti di riflessione su quelle che sono le giornate che viviamo. Ciao
Contento che ti sia piaciuto! E condivido quel che hai scritto: alcuni spunti possono essere "strani" 😂 ma per quanto possano sembrare strani, sono pur sempre delle piccole abitudini che a quanto pare hanno fatto la differenza nella vita di diverse persone!
Mi scuso in anticipo, se posso apparire polemico, ho letto la lista, e ogni attività è sana e giusta da compiere.
Eppure confesso che la sensazione che ne traggo è che la vita stessa rischi di diventare una sorta di lavoro a tempo pieno, se la intendiamo come una lista di cose da fare, per quanto nobili possano essere.
Davvero vivere una vita piena significa apporre una serie di spunte?
ricordare di chiamare le persone care, dare un bacio a mia moglie o a mio figlio,
davvero sono “compiti” che dobbiamo assolvere?
sono routine da installare?
se tutto diventa abitudine a suon di microdisciplina, come riconosceremo qualcosa che amiamo da qualcosa per cui ci stiamo allenando magari un minuto alla volta da anni e anni, saremo capaci ed esperti certamente, ma ho qualche dubbio che la nostra vita sia veramente migliore.
Forse sarà una vita più competente e ricca di sapienza, ma essere felici ha a che fare con altro a mio avviso.
Forse tutto andrà bene finchè le discipline saranno portate avanti, ma che accade quando la vita ce le toglierà?
Vogliate perdonarmi, conosco il valore della disciplina, senza di essa nulla di buono puó essere realizzato. Per cui vi chiedo ancora scusa per queste mie molte parole.
L’ho applicata in tante parti della mia vita ma a volte mi sono trovato imprigionato dai miei stessi risultati che mi chiedevano constantemente di essere mantenuti e consolidati.
davvero serve portarla in tutto?
coltivare anche un po’ la spontaneità e magari attraverso perdere tempo qualche volta e non sempre coltivando l’illusione pericolosa che ogni istante della vita debba essere “produttivo”.
È un augurio che faccio a me stesso in primis essendo una persona affascinata dall’efficienza e dal migliorare se stessi…
Vi ringrazio per il lavoro e per lo spazio che offrite a questa mia riflessione 🙏
Ciao Daniele, ho letto il tuo commento con attenzione e ti rispondo con piacere.
Anzitutto, mi trovi perfettamente d'accordo sull'approccio che hai proposto, ovvero il fatto di non avere una vita fatta di spunte da apporre alla propria to-do list alla ricerca compulsiva della produttività e della perfezione. Condivido così tanto il tuo pensiero che, pensa un po', diversi mesi fa ho scritto un articolo intitolato "Ecco perché dovresti annoiarti" (se ti interessa, ecco il link: https://michelegrotto.substack.com/p/ecco-perche-dovresti-annoiarti?utm_source=publication-search).
Poi, aggiunto: se per caso hai interpretato questo elenco di micro-abitudini come attività che DOVREBBERO essere fatte, beh, mi spiace. Anche perché, come precisato nell'introduzione, quello che leggi non è altro che l'elenco delle risposte che ho ricevuto a un sondaggio. Insomma, può essere uno spunto di riflessione o magari una lettura da cui trarre ispirazione, ma in nessun modo vuol essere una raccomandazione o ancor peggio un obbligo.
Anche perché la disciplina e la forza di volontà, si sa, sono risorse limitate: dunque, non avrebbe alcun senso nemmeno da un punto di vista neuroscientifico fare affidamento su queste due risorse. Il risultato, alla lunga, sarebbe in tutti i sensi controproducente.
Siamo totalmente allineati!
Concordo in pieno. Ci sono cose che nella lista è bene fare ma a volte ci si deve far trasportare dal momento, anche dalla non voglia, dall’ozio..
Vorrei fare sport con Costanza.
Interessante! Allora potrebbe esserti utile questo articolo sulle abitudini e sul cosiddetto Habit Loop. Buona lettura!
https://michelegrotto.substack.com/p/le-3-fasi-alla-base-di-ogni-abitudine?utm_source=publication-search
Conosci Costanza?
Pensavo (forse speravo) che la maiuscola fosse una svista, e invece... 😂
;-)
Molto molto interessante. Una cosa non ho capito: qual è l’utilità di anricipare la sveglia?
Ciao Giulio! Personalmente, non saprei (anche perché nel mio caso specifico non trovo utile anticipare la sveglia), ma siccome questo elenco è il risultato di un ampio sondaggio che partiva dalla domanda "qual è la micro-abitudine che più di ogni altra ha migliorato la tua vita?", dovremmo girare la tua domanda direttamente alle persone che hanno scelto di rispondere così. Quel che ti posso dire io è che - dati alla mano - non è sempre utile ed efficace anticipare la sveglia, nonostante alcuni fantomatici guru del benessere sostengano il contrario.
Ciao Michele, grazie per la risposta. Ad ora mi alzo alle sei del mattino: anticipare significherebbe non dormire :). Comunque, a parte qualche punto a mio avviso “strano”, l’elenco è davvero interessante e offre degli spunti di riflessione su quelle che sono le giornate che viviamo. Ciao
Contento che ti sia piaciuto! E condivido quel che hai scritto: alcuni spunti possono essere "strani" 😂 ma per quanto possano sembrare strani, sono pur sempre delle piccole abitudini che a quanto pare hanno fatto la differenza nella vita di diverse persone!