Il tuo nuovo inizio. Forse.
Oggi è il 1º settembre e... sai cosa significa? Che probabilmente sarai vittima dell'effetto Fresh Start. O forse no.
Dai, diciamoci la verità: quante volte ci siamo detti frasi come “da lunedì mi rimetto in riga” o “da settembre / dal prossimo anno si cambia”? Tante, tantissime.
La dieta, l’allenamento, il lavoro, quel progetto che da mesi - o addirittura anni - ti aspetta sepolto nel cassetto… noi esseri umani siamo degli abilissimi procrastinatori.
E la cosa al tempo stesso più affascinante e preoccupante è che in molti, nonostante siano consapevoli di questo meccanismo che li porta a procrastinare, continuano a cadere sistematicamente in questa trappola mentale.
Una trappola mentale che s’innesca, in particolar modo, in concomitanza con un nuovo inizio.
Oggi, 1 settembre, stiamo assistendo a un cosiddetto nuovo inizio per eccellenza: da domani (anzi, da oggi stesso!), puoi scegliere di cambiare veramente le cose e collezionare successi o… continuare a procrastinare e collezionare scuse.
Che cos’è il Fresh Start Effect?
L’effetto Fresh Start - anche noto come effetto nuovo inizio - descrive quel meccanismo psicologico inconscio che ci porta a impegnarci maggiormente nel raggiungere un determinato obiettivo o nell’attuare dei buoni propositi in concomitanza con, appunto, un nuovo inizio: un lunedì, ovvero l’inizio di una nuova settimana, un nuovo mese, un nuovo anno, un anniversario, un compleanno, un periodo di festa e così via.
Questa scorciatoia cognitiva tende infatti a farci percepire questi nuovi inizi come delle opportunità perfette per iniziare qualcosa (“da lunedì, dieta!” ti suona familiare?).
Ma attenzione: non sempre (anzi, quasi mai) al cambio di data sul calendario corrisponde un cambio di comportamento da parte nostra.
Pro e contro del Fresh Start
Conoscere questo effetto cognitivo è fondamentale, perché influisce direttamente su come prendiamo decisioni e quindi anche su come viviamo la nostra vita. Nel bene e nel male.
Molto spesso l’effetto Fresh Start non viene visto di buon occhio: di solito se ne parla in termini negativi, parlando di come questo meccanismo ci induca a rimandare continuamente ciò che dobbiamo fare al prossimo “nuovo inizio”.
Tutto giusto, ma… c’è un ma.
Preso nel giusto modo, questo meccanismo mentale può risultare anche particolarmente utile, sfruttando l’effetto che ha sui nostri pensieri e sulla nostra motivazione.
Per esempio, pianificare l’inizio di una nuova proprio in concomitanza con un nuovo inizio può essere utile per darci un boost di motivazione e di energia.
La data sul calendario cambia… e tu?
Dunque, è vero: l’effetto Fresh Start ha sia pro sia contro.
Può essere disfunzionale, perché ci porta a rimandare ciò che potremmo fare oggi a un nuovo inizio, ma può anche essere funzionale, perché ci porta ad aumentare la nostra motivazione in concomitanza con un nuovo inizio.
Il punto, però, è un altro…
Se finora non hai fatto nulla per cambiare le cose, perché mai dovresti riuscirci solo perché è lunedì o è cambiata la data sul calendario?
Questa è la vera domanda da porsi.
Questo effetto cognitivo ci illude che il cambiamento possa arrivare magicamente dall’esterno, quando invece l’unico vero cambiamento duraturo può arrivare solo dall’interno.
Non è il passare dei giorni, dei mesi o degli anni a trasformarci, ma siamo noi - con le nostre scelte e le nostre azioni quotidiane - a plasmare il nostro futuro.
Il nuovo inizio è ora
Ogni volta che aspetti un nuovo inizio per cambiare, stai di fatto rinunciando alla straordinaria possibilità di cambiare davvero sin da subito.
Stai sprecando minuti, ore, giorni, settimane o addirittura mesi: stai sprecando tempo prezioso.
Inutile aspettare il momento giusto per cambiare, perché il momento giusto non esiste: si crea.
Per dirla a mo’ di Confucio: “il miglior momento per piantare un albero era vent’anni fa; il secondo miglior momento è adesso”.
Buon 1º settembre e… buon nuovo inizio!
Condividi questa newsletter sui social e contribuisci anche tu, insieme a Brain Hacking, a rendere sempre più persone consapevoli dei loro pensieri. Clicca qui: