Forza di volontà e deplezione dell'io
Perché il tuo autocontrollo è destinato a fallire miseramente
Se oggi vai su Amazon e all’interno della sezione “Libri” cerchi “forza di volontà”, hai a disposizione ben 68 pagine di risultati. I risultati sono ancor più numerosi (75 pagine, per la precisione) se la parola chiave che cerchi è, invece, “motivazione”.
E sai qual è la cosa più assurda? Che la stragrande maggioranza di questi libri non tiene in considerazione le più recenti scoperte neuroscientifiche e comportamentali in merito al funzionamento della forza di volontà e della motivazione.
Non dico che ogni libro debba essere al passo con le ricerche uscite poche ore fa, ma - se si tratta ad esempio di un libro del 2023 - che sia aggiornato perlomeno sulle ricerche uscite più di 20 anni fa.
Ma non è così: ancora oggi, sul web ci sono migliaia di contenuti inerenti a queste tematiche e che non tengono minimamente in considerazione il consumo della forza di volontà e la deplezione dell’io.
E’ giunto il momento di scoprire finalmente tutti i limiti (e i pregi) della forza di volontà.
La forza di volontà è una Birkin
“È tutta una questione di forza di volontà” - ti dicono. Ma non è vero. Perché per ottenere i risultati sperati a volte non basta crederci, non basta darsi da fare e non basta impegnarsi.
L’errore alla base di questo tipo di ragionamento è, infatti, non tenere in considerazione il fatto che la forza di volontà sia limitata.
Insomma, dovremmo comportarci con la nostra forza di volontà un po’ come se ci trovassimo di fronte a una Birkin di Hermès (oppure, se preferite, una limited edition di Nike): è un pezzo raro e decisamente costoso, e per questo è meglio usarlo con una certa parsimonia.
E invece no: purtroppo - a causa di una non adeguata informazione su come funziona davvero il cervello umano - si vedono persone usare la loro forza di volontà noncuranti di quanto sia scarsa e preziosa. Si ostinano a seguire quella dieta rigorosa o a evitare cattive abitudine utilizzando la forza bruta, anziché la strategia. Mantenendo la metafora, anziché utilizzare il loro pezzo pregiato con estrema cura, usano la loro Hermès per andare a funghi in montagna. Uno spreco.
Prendersi cura dei propri livelli di forza di volontà, quindi, è uno dei segreti per stare bene e cambiare sé stessi in modo sostenibile. Perché - ricordatelo bene - la forza di volontà è usa e getta. Inutile ostinarsi a riutilizzarla quando ormai è esaurita: piuttosto, ha molto più senso fare un bel respiro, staccare la spina e ricaricare le energie.
Deplezione dell’io
La domanda sorge spontanea: e se invece di prenderci cura della nostra forza di volontà, ne abusiamo? Beh, si consuma.
L'uso eccessivo della forza di volontà può portare a un esaurimento delle risorse mentali che abitudinariamente utilizziamo per esercitare controllo tanto sulle nostre azioni quanto sui nostri pensieri.
Tecnicamente, questo fenomeno prende il nome di “ego depletion” o “deplezione dell’io” ed è il risultato di una gestione migliorabile delle nostre riserve di forza di volontà.
Cosa significa subire gli effetti di questa deplezione dell’io? Significa che esercitare la propria forza di volontà aumenta drasticamente il consumo di energie cognitive e il consumo di queste energie provoca un inevitabile crollo dei nostri livelli di autocontrollo.
Alla lunga, più ti affidi alla tua forza di volontà e più la tua forza di volontà ti abbandona.
Il puzzle del cambiamento
Il cambiamento è il risultato di un preciso mix di variabili: la forza di volontà è una di queste, ma - come spiegato precedentemente - è impensabile che possa essere l’ingrediente principale alla base dei nostri cambiamenti.
Il cambiamento, di fatto, è un complesso puzzle di variabili e la forza di volontà è una delle centinaia di tessere che lo compongono.
Certo, è pur sempre un pezzo importante del puzzle (è pur sempre una Birkin di Hermès, no?), ma non è di una sola tessera che è fatto un puzzle.
Quindi, tienilo bene a mente: non solo la forza di volontà NON è una risorsa infinita, ma è essenziale tenere a mente che esistono molte altre risorse che possiamo utilizzare per poter raggiungere i nostri obiettivi. Per questo, esiste Brain Hacking 😉
La forza di volontà è usa e getta; l’intelligenza, no.
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Bibliografia di un Brain Hacker
Se vuoi approfondire il tema della forza di volontà e della deplezione dell’io, come sempre ho selezionato per te alcuni approfondimenti extra davvero interessanti. Buona lettura!
1994 - Baumeister, R. F., Heatherton, T. F., & Tice, D. M. - Losing control: How and why people fail at self-regulation. Academic press.
1998 - Baumeister, R. F., Bratslavsky, E., Muraven, M., & Tice, D. M. - Ego depletion: Is the active self a limited resource?. Journal of personality and social psychology.
2007 - Gailliot, M. T., & Baumeister, R. F. - The physiology of willpower: Linking blood glucose to self-control. Personality and social psychology review.
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P.s.
Ci vediamo tra 15 giorni! Domenica prossima mi prenderò cura della mia forza di volontà e della mia deplezione dell’io: mi dedicherò del tempo per ricaricare i livelli di autocontrollo e tornare da voi ancor più carico. Nel frattempo, ci aggiorniamo su Instagram!