Come ti rovini la vita con l'autosabotaggio
La tua mente, ogni giorno, cerca di metterti il bastone tra le ruote. La domanda quindi è: sei in grado di gestire il tuo stesso autosabotaggio?
La mente umana è davvero sorprendente: è in grado di dare vita a cose meravigliose, così come è in grado di mandare tutto a rotoli.
Ed è proprio a causa di questa sua caratteristica particolare che, spesso, siamo proprio noi stessi a diventare i nostri peggiori antagonisti: senza rendercene conto, inneschiamo un vero e proprio circolo vizioso di autosabotaggio.
Ma perché cadiamo in questa trappola? Come funziona? E, soprattutto, cosa possiamo fare per fermare questo loop così limitante?
Cosa si nasconde dietro all’autosabotaggio?
L’autosabotaggio è un comportamento paradossale: è quella trappola mentale che si innesca quando sappiamo perfettamente cosa dovremmo fare per raggiungere i nostri obiettivi, ma facciamo il contrario e finiamo per darci… una zappa sui piedi.
Ma attenzione: non è una questione di forza di volontà, di disciplina, di motivazione. La questione è decisamente più profonda.
Molto spesso, infatti, l’autosabotaggio nasce da paure inconsce, da conflitti interiori irrisolti e paradigmi cognitivi limitanti che ci siamo costruiti (o ci hanno costruito) nel tempo.
Anno dopo anno, diventiamo dei veri esperti di autosabotaggio. O, come direbbe Zerocalcare nella serie “Strappare lungo i bordi”, abbiamo un Master in autosabotaggio.
Esempi pratici di autosabotaggio
La nostra mente non solo a volte cerca di metterci il bastone tra le ruote, ma è anche in grado di farlo in svariate modalità.
Uno degli schemi più comuni di autosabotaggio è la paura del fallimento, che - a braccetto con il perfezionismo - ci porta a procrastinare e rimandare quel che dovremmo fare per raggiungere i nostri obiettivi.
Allo stesso modo, esiste anche la paura del successo: non solo temiamo il fallimento, ma spesso ci spaventa anche l'idea di riuscire a raggiungere il risultato desiderato. Perché? Perché il raggiungimento di un obiettivo può comportare cambiamenti radicali (e, quindi, anche una serie di situazioni stressanti al di fuori della nostra zona di comfort): nuove responsabilità, aspettative da soddisfare, la paura di perdere ciò che conosciamo...
Ricorda: la mente umana preferisce quasi sempre ciò che conosce (la condizione attuale) rispetto a ciò che non conosce (il cambiamento). Anche quando il cambiamento è di fatto l’unico mezzo per vivere in una condizione di gran lunga migliora rispetto a quella attuale.
“O controlli la tua mente, o la tua mente controlla te”
Come liberarti dell’autosabotaggio
Come dico sempre, il primo passo per far funzionare meglio i propri pensieri e i propri comportamenti è conoscere come funzioniamo.
Nel momento in cui vieni a conoscenza di determinate trappole cognitive e comprendi come funzionano nel dettaglio, impari infatti a riconoscerle nel momento in cui si stanno per innescare e, di conseguenza, hai una maggiore capacità di gestirle con successo.
Dunque, inizia subito a prendere più consapevolezza di quali sono le dinamiche alla base dell’autosabotaggio nella tua vita quotidiana.
In quali contesti tendi ad autosabotarti di più?
Quali sono i tuoi schemi ripetitivi?
Come ti comporti, solitamente, nel momento in cui tendi ad autosabotarti?
Ad esempio, potrebbe capitarti di procrastinare sistematicamente ogni volta che devi consegnare un progetto per un cliente importante a lavoro. Oppure, potresti notare che tendi a finire sempre nella stessa tipologia di relazioni disfunzionali (guarda caso, sempre con la stessa tipologia di partner). Ci hai mai fatto caso?
Ecco, le cose stanno così: alcuni di questi circoli sono virtuosi e, anziché sabotarti, ti permettono di vivere la vita che veramente desideri; altri invece sono dei circoli viziosi, che tendono a portarti fuori strada sistematicamente.
Allora indaga, approfondisci, conosciti meglio: interrogati sulle motivazioni che ti portano a cadere sempre sugli stessi ostacoli e, soprattutto, identifica quali possono essere le soluzioni per uscire da questo loop. Solo così, potrai davvero essere libero di pensare e agire in linea con i tuoi obiettivi più ambiziosi.
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