Come editare i tuoi pensieri e hackerare la tua mente
3 strategie pratiche per gestire il tuo dialogo interiore e cambiare il modo in cui ti senti
Questa puntata di Brain Hacking è dedicata alla relazione in cui investiamo la maggior parte della nostra vita, il rapporto forse più delicato e importante della nostra esistenza, l’unica interazione umana in cui - oltre a noi stessi - non è presente nessun altro interlocutore.
Sto parlando dell’interminabile dialogo interiore che avviene nella nostra testa, in ogni istante delle nostre giornate.
In questo articolo, scoprirai tre tecniche estremamente veloci ed immediate per hackerare (anzi, editare) quella vocina che, molto spesso, vorrebbe metterti il bastone tra le ruote.
Editing mentale e dialogo interiore
Il dialogo interiore che prende vita nella tua mente è la forma verbale interna che il tuo cervello utilizza per strutturare pensieri, sviluppare nuove idee, rielaborare gli input esterni, ma anche per sviluppare convinzioni limitanti e paradigmi cognitivi disfunzionali.
Il ruolo ricoperto dalla vocina che vive all’interno della tua scatola cranica è fondamentale (nel bene e nel male), perché oltre a gestire e dare forma ai tuoi modelli di pensiero, determina concretamente il modo in cui ti senti e il modo in cui ti comporti.
Tecnicamente - adottando la prospettiva delle scienze comportamentali - il pensiero è considerato comportamento tanto quanto l’atto di parlare con un’altra persone, andare a correre o guardare Netflix. Ed è un punto di vista assolutamente sensato e neuroscientificamente valido, perché i tuoi pensieri (anche se immateriali) sono in grado di generare risultati concreti (e materiali) tanto quanto un’azione fisica.
I tuoi pensieri determinano il tipo di immagini che evochi nella tua mente e, di conseguenza, modificano concretamente il tipo di cocktail ormonale che circola nel tuo organismo. Il tuo dialogo interiore è in grado di determinare la tua realtà e influenzare le tue scelte.
Insomma, possiamo dire con assoluta certezza scientifica che quel che pensi è una variabile determinante per vivere una vita serena, ricca e all’altezza dei tuoi desideri. E più strumenti hai per poter gestire la tua mente, più è facile gestire a tuo vantaggio il tuo dialogo interiore.
A tal proposito, ho scelto di dedicare questa breve guida a 3 delle tecniche più semplici ed efficaci per editare il tuo flusso di pensieri, proprio come se si trattasse di un testo scritto, da rileggere e perfezionare.
Parola dopo parola, virgola dopo virgola e… respiro dopo respiro.
1. Editing verbale
La prima strategia per modificare il tuo dialogo interiore consiste in un intervento mirato a modificare direttamente il contenuto dei pensieri.
Basandoci sulla Relational Frame Theory (RFT), scienza contestuale del comportamento che studia la comunicazione verbale degli esseri umani, dobbiamo tenere sempre in considerazione il fatto che il linguaggio umano è relazionale. Detta in altre parole (appunto), da ogni parola che il nostro cervello pensa, riesce a derivare una serie potenzialmente infinita di altre parole collegate ad essa, evocando quindi concetti spesso sottintesi ma altrettanto determinanti per la qualità dei nostri pensieri.
Il metodo per cambiare le parole della nostra mente, dunque, consiste nel selezionare accuratamente un lessico mentale più funzionale, che possa stimolare la secrezione di un nuovo tenore biochimico e una serie di frame relazionali più utili e funzionali.
Ad esempio, quindi, un conto è parlarti con frasi come “sono stressato” o “sono a pezzi” e un altro conto è esprimere lo stesso concetto con parole più funzionali come "voglio riposarmi” o “non sono proprio al top”.
Nel primo caso, il tuo dialogo interiore stimolerà la secrezione di ormoni come il cortisolo e l’adrenalina (tipiche sostanze stressanti), peggiorando addirittura la situazione; nel secondo caso, inizierai a prepararti la strada per uscire dal tuo attuale stato psico-fisico grazie a un cocktail biochimico più funzionale e a una serie di frame relazionali (e quindi di pensieri) di gran lunga più efficaci.
2. Editing para-verbale
Il secondo metodo di cui ti voglio parlare per editare i tuoi pensieri, consiste in un lavoro non più sul contenuto del messaggio, ma sulla modalità espressiva del messaggio stesso. Il focus, dunque, è sul “come”, anziché sul “cosa”.
Per editing “para-verbale” o editing “para-linguistico” intendo infatti tutto ciò che concerne l’utilizzo della voce all’interno di una interazione, a esclusione del contenuto.
Se stessimo parlando faccia a faccia, gli atti paralinguistici dell’interazione sarebbero il tono di voce, il volume, il ritmo e così via. Ma l’aspetto più interessante di tutto ciò non è tanto l’applicazione di questi atti paralinguistici nelle relazioni con gli altri, bensì nella relazione con noi stessi.
Ti sei mai chiesto in che modo ti parli? Che tono ha la vocina che ti infastidisce nel tuo dialogo interiore? Com’è il suo volume? E com’è il suo ritmo?
Tutte queste variabili sono a dir poco incisive nel determinare la qualità dei tuoi pensieri e, soprattutto, il tipo di impatto che possono avere sulla qualità della tua vita. Quando il tuo dialogo interiore non ti piace, ricordati di cambiare non solo le parole che ti dici, ma il modo in cui le dici.
La prossima volta che ti ritrovi a gestire dei pensieri di limitanti, applica anche questa tecnica: cambia la velocità, il tono e il volume di quel che ti stai dicendo, fino a quando la voce ti sembrerà assolutamente ridicola. Pensaci: che impatto avrebbe quella vocina, se avesse le stesse caratteristiche della voce di Paperino? E se in sottofondo ci fosse una colonna sonora divertente, come ad esempio la sigla di Topolino?
Hackerare i propri pensieri, a volte, è più semplice di quanto si possa pensare.
3. Editing non-verbale
L’ultima strategia di cui ti voglio parlare in questo approfondimento sull’editing mentale è l’editing non-verbale.
Perché se è vero che puoi modificare il tuo dialogo interiore agendo sulla linguistica e sugli atti paralinguistici della tua vocina interiore, è anche vero che puoi modificare i tuoi pensieri modificando la tua fisiologia.
Cervello e corpo sono un tutt’uno: la mente influenza la fisiologia e la fisiologia influenza la mente.
E una delle variabili comportamentali più potenti da gestire per cambiare la qualità dei propri pensieri e interrompere un dialogo interiore disfunzionale è la respirazione.
Quindi, nota il modo in cui respiri. Nota il modo in cui inspiri, così come il modo in cui espiri. Nota la durata e i tempi di ogni atto respiratorio. E, se ancora non lo stai facendo, inizia a respirare a livello diaframmatico, “di pancia”, e continua a respirare in questo modo per almeno 90 secondi.
Indirizzare la tua attenzione sulla tua respirazione ti permetterà di distrarre il tuo cervello e di sentirti meglio, nel giro di pochissimi istanti.
Questa tipologia di editing non-verbale funziona per due motivi: da un lato, perché non puoi pensare a due cose contemporaneamente (o pensi alla vocina fastidiosa all’interno della tua testa, o pensi al tuo respiro); dall’altro lato, la respirazione diaframmatica stimolerà la secrezione di ormoni del benessere, permettendoti di cambiare il modo in cui pensi e, di conseguenza, il modo in cui ti senti.
Bibliografia di un Brain Hacker
Come sempre, ho selezionato per te alcuni libri e alcune risorse davvero utili per editare i tuoi pensieri, e hackerare il tuo cervello! Buon apprendimento!
2016 - Mind Control: How to win the war in your head - TEDx Talk - Fitzpatrick, O.
2017 - La scienza del respiro: Da un campione di apnea la ricetta per dire addio allo stress, migliorare la performance e vivere appieno - Maric, M.
2021 - Basta dirlo. Le parole da scegliere e le parole da evitare per una vita felice - Borzacchiello, P.
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