Black Friday e FOMO
Il dietro le quinte del Black Friday, spiegato attraverso il punto di vista delle scienze comportamentali e dell'architettura delle scelte
Oggi, puntata speciale di Brain Hacking: non il solito articolo, ma un video speciale!
Da poco ci siamo lasciati alle spalle il Black Friday e, per questo motivo, ho pensato di dedicare l’approfondimento di questa domenica proprio a questo avvenimento così importante.
Come sempre, con l’obiettivo di analizzare e conoscere meglio il comportamento umano da un punto di vista rigorosamente neuroscientifico.
FOMO e Black Friday
Il meccanismo cognitivo più importante da tenere in considerazione quando si parla di Black Friday - e allo stesso modo quando si parla di altre iniziative come il Cyber Monday o Prime Day - prende il nome di Fear of Missing Out (FOMO).
Ma che cos’è, in pratica, la FOMO? La FOMO non è altro che la paura irrazionale di perdersi un’occasione o un’opportunità.
Le iniziative come il Black Friday, dunque, funzionano così bene proprio grazie alla FOMO che riescono a innescare in milioni di persone, che ogni anno si ritrovano ad acquistare cose di cui spesso non hanno minimamente bisogno solo perché mossi irrazionalmente da un potente senso di urgenza.
Come funziona la FOMO
Con il Black Friday, quel che fanno migliaia di brand e di aziende in tutto il mondo è creare di fatto delle promozioni e delle scontistiche limitate a un ristretto lasso di tempo: in questo modo, più il tempo passa e più la nostra paura di perdere questa occasione speciale riesce a manipolare i nostri pensieri.
Il risultato? Una marea di scelte e di comportamenti tutt’altro che razionali, influenzati più dal senso di urgenza che da un reale bisogno.
Ogni volta che ti propongono qualcosa sottolineandone la scarsità e l’urgenza (ad esempio, con una promozione limitata del tipo “promozione valida fino a questa sera”), sappi che molto probabilmente lo stanno facendo nel tentativo di influenzare la tua percezione della realtà e, quindi, anche il tuo comportamento d’acquisto, innescando in te la Fear of Missing Out.
Come proteggersi dalla FOMO
Sia che si tratti di un acquisto da fare, sia che si tratti di una qualsiasi altra decisione da prendere, ricorda: il senso di urgenza è il nemico numero 1 della razionalità.
Nel momento in cui decidiamo in fretta, decine di trappole cognitive entrano in gioco e compromettono la qualità delle nostre decisioni. Una tra tutte, la Fear of Missing Out.
Conoscere come funziona la tua mente è il primo passo per difenderti da queste manipolazioni e per decidere in modo più lucido ed efficace.
Ogni volta che ne hai l’occasione, rimanda la scelta: in questo modo, la tua mente riuscirà a ponderare la scelta che stai valutando di fare con maggiore lucidità. Ed eviterai di farti fregare.
Dormirci sopra non è solo un vecchio consiglio della nonna, ma molto spesso si rivela un’eccellente strategia di decision-making.
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La versione di oggi (video più articolo), per me top! 👏
Ciao Michele
Il tuo video è stato molto formativo, così come i tuoi articoli della domenica mattina.
Io personalmente durante il giorno ascolto molti podcast e sarebbe bello poterti ascoltarti anche in lì ☺️
Grazie per i tuoi preziosi insegnamenti