Attenti al loop
Siamo intrappolati negli stessi errori comportamentali che si ripetono in un loop potenzialmente infinito: ecco come uscirne in 5 domande (+1)
Il comportamento umano è fatto di schemi.
Schemi che molto spesso si ripetono nel tempo in modo sistematico e che rischiano di diventare dei pattern dai quali diventa davvero complesso liberarsi.
Ma come funzionano questi meccanismi? E soprattutto: come possiamo interromperli per cambiare i nostri comportamenti e scrivere una nuova storia?
Premessa: siamo il risultato dei nostri schemi
Ti è mai capitato di trovarti a rivivere lo stesso tipo di errore o di cadere ripetutamente in situazioni simili, nonostante tu sappia che non ti porteranno alcun beneficio?
Magari è un tipo di relazione non propriamente positiva in cui ricaschi frequentemente, magari è un ambiente di lavoro disfunzionale in cui vieni costantemente svalutato, magari si tratta invece di un comportamento o di un pensiero autosabotante che continua a ripetersi nel tempo.
E, magari, semplicemente ancora non te ne sei reso conto, come spesso accade per buona parte delle persone, che rischiano poi per vivere intrappolate in schemi comportamentali di cui non sono minimamente consapevoli.
Consapevoli o no, poco cambia: i nostri set mentali e i nostri schemi comportamentali determinano le opportunità che possiamo o non possiamo cogliere nella vita. E determinano quindi la qualità della nostra vita.
Cos’è la coazione a ripetere?
La tendenza a ricadere nei soliti schemi comportamentali non è casuale, ma affonda le radici in un meccanismo inconscio conosciuto come coazione a ripetere.
Il primo a descriverlo è stato Sigmund Freud, che ha notato come le persone tendono a ripetere determinate esperienze nonostante siano traumatiche o dolorose.
Nel dettaglio, Freud aveva osservato questo fenomeno in pazienti che tendevano a replicare dinamiche dolorose nelle reazioni, nei comportamenti o nelle scelte, anche senza accorgersene.
Ma più in generale questo tipo di meccanismo s’innesca nella vita di tutti noi, ogni volta che la nostra mente ci fa prendere delle scelte che anziché essere orientate a generare benessere sono orientate a riprodurre una situazione passata che ci provoca un certo livello di disagio.
In altre parole, la coazione a ripetere è una dinamica inconscia che ci spinge a ripetere situazioni negative del passato: ci troviamo a rivivere vecchi schemi in loop, nonostante sappiamo perfettamente che - da un punto di vista razionale - non sono utili per noi.
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Ecco perché viviamo in loop
Stiamo parlando quindi di veri e propri circoli viziosi, di veri e propri loop che continuano a ripetersi sistematicamente nel tempo e che incidono pesantemente sulla qualità della nostra vita.
Ma perché la nostra mente ricade in questa scelta, nonostante razionalmente sappiamo non sia funzionale per noi?
Per semplificare, il motivo è che la nostra mente ha un estremo bisogno di coerenza e continuità.
Nel momento in cui viviamo in prima persona certe situazioni e certe relazioni tossiche o addirittura traumatiche, il nostro corpo e la nostra mente, col tempo, si abituano.
E cosa succede quando installiamo un’abitudine (positiva o negativa che sia)?
Succede che il comportamento abitudinario diventa l’opzione più facile, più veloce e più comoda da scegliere.
Ed è per questo che è così complesso uscire da un loop comportamentale, perché troppo spesso ci dimentichiamo che l’obiettivo della nostra mente non è la nostra felicità, ma il risparmio energetico e la sopravvivenza.
Il cervello umano è infatti programmato per ricercare ciò che conosce, perché lo ritiene sicuro, anche quando non lo è.
La strada della consapevolezza
Alla base della coazione a ripetere c’è un tentativo di risolvere ciò che non è stato risolto e superato. Così, il passato non risolto si ripropone nel presente attraverso comportamenti ripetitivi, creando un loop.
Dalle relazioni alle scelte professionali, passando per le abitudini personali e per ogni altra area della nostra vita.
Interrompere uno di questi loop di certo non è una passeggiata, ma il primo passo per riuscirci è prenderne consapevolezza.
Molte persone ignorano totalmente l’esistenza di questi schemi comportamentali e non si rendono minimamente conto di rivivere certe situazioni con una certa frequenza: per uscire dal loop è necessario prima di tutto rendersi conto di essere in un loop.
Perché solo nel momento in cui sei consapevole di quel che ti succede (e quel che fai succedere), puoi scegliere con piena coscienza di cambiare il modo di agire.
La check-list in 5 domande (+1)
Ti sei mai reso conto di quali sono i tuoi loop?
A tal proposito, ti lascio qualche domanda che potrebbe esserti utile per cominciare a ragionare meglio su questi temi, così da sviluppare maggiore consapevolezza e di conseguenza avere maggiore controllo sui tuoi comportamenti e sulle tue scelte.
Quali sono i comportamenti e le situazioni che ti piacciono di meno e che però ti capita di rivivere con più frequenza?
In cosa consistono questi comportamenti e queste situazioni?
Provi spesso le stesse emozioni disfunzionali anche in contesti diversi tra loro?
In certi contesti ti capita di reagire sempre allo stesso modo pur sapendo perfettamente che quella reazione non funzionerà?
Quale potrebbero essere i bisogni alla base di questi comportamenti o di queste situazioni che si ripetono?
Fatti queste domande e datti il tempo di trovare una risposta, senza fretta: lascia che questi punti di domanda portino la tua mente a cercare le risposte che cerchi nella tua vita quotidiana.
Dopo aver fatto questo, passa a quest’ultima domanda:
In che altro modo potresti soddisfare i bisogni alla base di quei loop comportamentali, così da renderli superflui e non più necessari?
In fondo, è proprio in questa risposta che si nasconde il segreto per riscrivere la tua storia.
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