5 esempi (fatti bene) di nudging
Come applicare l'architettura delle scelte per influenzare inconsciamente pensieri e comportamenti nella tua vita quotidiana (+ una notizia straordinaria a fine articolo!)
Aspetta, aspetta… forse sto correndo un po’ troppo. Quindi, facciamo un passo indietro: prima di vedere i 5 esempi di nudging che ho selezionato per te (e prima di scoprire la notizia finale), capiamo anzitutto che cos’è il nudging e in che cosa consiste.
Teoria dei nudge
I “nudge” (tradotti in italiano con “spinte gentili” o “pungoli”) sono strategie di comportamento create con l’obiettivo di influenzare le decisioni delle persone in modo indiretto e del tutto non coercitivo.
Nello specifico, il “nudging” (ovvero: l’arte - e la scienza - di utilizzare i nudge) nasce con l’intento di orientare le persone verso azioni e comportamenti più benefici per loro stessi e/o per la società, applicando quelli che sono a tutti gli effetti degli interventi di condizionamento implicito.
Molto spesso, infatti, la teoria dei nudge viene applicata per migliorare la sicurezza, la salute, la finanza delle persone, così come per agevolare le scelte e i comportamenti sostenibili di un’intera popolazione. Il tutto, senza costringere o imporre regole.
Paternalismo libertario ed etica
Proprio questa caratteristica del nudging, lo rende unico nel suo genere: anziché convincere una o più persone a cambiare i loro comportamenti, la teoria dei nudge è in grado di modificare i loro comportamenti senza che loro se ne rendano conto.
Ma - è importante ribadirlo - ci riesce senza mai imporre regole o divieti, e garantendo sempre la massima libertà di scelta. Questo, rende il nudging uno strumento tanto efficace quanto etico.
Per questo, Richard Thaler e Cass Sunstein (autori del libro “Nudge”) parlano di nudging in termini di paternalismo libertario. Perché è vero che si tratta di un intervento che inserisce una o più variabili in grado di orientare la scelta degli individui, ma è anche vero che in nessun modo questo intervento deve limitare la loro libertà di decidere come agire. Altrimenti, non sarebbe nudging.
5 esempi pratici di nudge (e 5 insegnamenti)
Di seguito, una selezione di 5 esempi pratici di applicazione della teoria del nudge, dai quali possiamo trarre degli insegnamenti utili per la nostra vita di tutti i giorni:
1. Senso di controllo: il caso del semaforo rosso
Una delle applicazioni più curiose del nudging è quella riguardante i semafori rossi. Ti è mai capitato di incontrare un semaforo rosso con annesso conto alla rovescia? Beh, devi sapere che installare un countdown a fianco ai semafori rossi diminuisce notevolmente i livelli di stress, sia negli automobilisti sia nei pedoni, aumentando così le probabilità che vengano rispettate le regole della strada.
Nudging e vita quotidiana / parte 1
Questo meccanismo può essere applicato alla nostra vita di tutti i giorni: le persone adorano pensare di avere il controllo sul contesto e sulla situazione che stanno vivendo. Aggiorna i clienti e i collaboratori (o, perché no, i figli) con una certa frequenza, in particolar modo quando ci sono di mezzo ordini da spedire o tempistiche da rispettare. Più pensano di avere il controllo, più saranno contenti.
2. Sistema di ricompense: il caso del risparmio energetico
Questa applicazione del nudging riguarda nello specifico il risparmio energetico. Nella foto che ho inserito, un esempio tratto da una delle tiny-house immerse nella natura di Friland: lo sapevi che mostrare in diretta quanta energia e quanta acqua stai consumando incentiva un maggiore risparmio?
Nudging e vita quotidiana / parte 2
Lo stesso principio può essere applicato alla tua vita, ad esempio innescando dei nudge che agevolino la creazione di abitudini attraverso un meccanismo di ricompensa. Così come vedere gli effetti immediati delle nostre azioni sostenibili può gratificarci, anche nella creazione delle abitudini più disparate può essere particolarmente efficace soffermarsi spesso sui piccoli traguardi. Il rischio, altrimenti, è quello di scoraggiarsi focalizzandosi eccessivamente sul lungo termine e dimenticandosi invece di festeggiare anche i risultati intermedi.
3. Manipolazione del contesto: il caso della metro
Anche i nostri tragitti all’interno di un determinato contesto ambientale (ad esempio, un centro commerciale o - come nel caso della foto - una metropolitana) possono essere facilmente influenzati attraverso l’applicazione di una attenta architettura e manipolazione del contesto. A volte, condizionandoci semplicemente a mantenere un determinato senso di marcia (come mostrato nella foto); altre volte, condizionandoci a spostarci verso aree specifiche dell’ambiente, come un punto vendita o un’area food, oppure agevolando un comportamento al posto di un altro.
Nudging e vita quotidiana / parte 3
In che modo è possibile manipolare il contesto affinché ci sia di supporto? Ipotizziamo ad esempio tu voglia evitare inutili distrazioni e aumentare la tua produttività: anche in questo caso, le variabili esterne giocano un ruolo di fondamentale importanza. Per esempio, tenendo il telefono in un’altra stanza durante sessioni di studio e di lavoro, per mantenere la concentrazione più a lungo ed evitare di cadere in tentazione.
4. La scelta di default: il caso della donazione degli organi
La donazione degli organi è un altro ambito in cui il nudging ha trovato ampia applicazione, nel corso degli anni. Nei Paesi in cui la donazione degli organi è l’opzione di default (ovvero i Paesi in cui di default tutti i cittadini sono donatori di organi, finché non esprimono volontà contraria) - come Olanda, Austria, Belgio, Portogallo, Svezia, Francia e Spagna - la disponibilità di organi per i trapianti è di gran lunga superiore rispetto ai Paesi in cui, al contrario, essere donatori di organi non è l’opzione di default. Il metodo utilizzato per incentivare la donazione degli organi si chiama opt-out: i cittadini sono chiamati, nel caso lo desiderino, ad esprimere il loro dissenso, ma finché non si esprimeranno saranno considerati donatori di organi.
Nudging e vita quotidiana / parte 4
Quali sono le tue scelte di default, nella tua vita di tutti i giorni? Molto spesso, il cervello umano tende a preferire a priori le scelte più comode e meno faticose. Ad esempio, se volessi utilizzare il nudging per orientarti verso scelte alimentari più sane, potresti utilizzare l’opzione di default preparando anticipatamente dei pasti più salutari. In questo modo, sarebbe più semplice e meno dispendioso fare la scelta giusta, una volta aperto il frigo.
5. La spinta del divertimento: il caso delle scale musicali
Le scale musicali della metropolitana di Copenaghen (vedi foto) sono uno degli esempi più eclatanti di nudging. Nata come esperimento sociale, quella delle scale musicali è un’applicazione della teoria dei Nudge che è stata in grado di modificare il comportamento di centinaia e centinaia di persone, incentivandole a scegliere le scale al posto delle scale mobili. Come? Giocando, letteralmente. Qui, l’aspetto “divertente” dell’esperienza incoraggia i cittadini a cambiare il loro comportamento, aumentando le probabilità che le persone scelgano la strada più salutare.
Nudging e vita quotidiana / parte 5
Il divertimento è uno dei mezzi più efficaci per agevolare il cambiamento: tu in che modo puoi rendere più leggeri anche i cambiamenti più complessi? In che modo puoi renderli più giocosi e appetibili? Prendi spunto dalle scale di Copenaghen e trova un modo per rendere la strada verso i tuoi obiettivi più divertente di quel che sembra.
Queste sono 5 di tante possibili applicazioni diverse del nudging (con altrettanti insegnamenti): ora spetta a te riflettere su come applicare questa teoria alla tua quotidianità, nel business così come nella vita privata.
Bibiliografia di un Brain Hacker
I pochi anni di vita dell’architettura delle scelte e del nudging non hanno aiutato: la bibliografia su queste tematiche non è così ricca come per altre discipline, ma è bastata a far vincere il premio Nobel del 2017 a Richard Thaler, padre del nudging. Ecco, quindi, un vero must-have per la tua libreria. Buona lettura!
2008 - Richard Thaler, Cass Sunstein - Nudge
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