5 comportamenti (+1) che atrofizzano il tuo cervello
Alcuni dei comportamenti più dannosi in assoluto, di cui devi liberarti il prima possibile se vuoi potenziare davvero le tue performance mentali
Le neuroscienze parlano chiaro: piccoli cambiamenti comportamentali possono generare enormi cambiamenti cognitivi.
Cambiando le tue abitudini quotidiane, puoi di fatto modificare il tuo cervello, puoi modificare i tuoi pensieri e - di conseguenza - puoi modificare la tua realtà.
Ecco a te 5 comportamenti (anzi, 6) dannosi per la tua mente: quanti di questi comportamenti fanno parte della tua vita quotidiana?
Premessa
Dalla lista di comportamenti sono escluse le dipendenze, di ogni tipo. Non è argomento di questo articolo, ma ci tengo a precisare - per essere ancor più meticolosi - che le dipendenze, in quanto tali, alterano percezioni e pensieri, e spesso causano il deterioramento delle strutture sinaptiche, modificando fisicamente il nostro cervello.
Anche le dipendenze più sottili e meno evidenti contribuiscono ad atrofizzare le nostre funzioni cognitive, perché se è vero che solitamente parlando di dipendenze si pensa subito a droga e alcol, è anche vero che oggigiorno le dipendenze si sono fatte più subdole. Basti pensare all’abuso dei social o alla dipendenza dal lavoro (“workaholism”).
In questo elenco, dunque, sono sottintese.
1. Vivere nel passato e nel futuro
Uno dei comportamenti in assoluto più dannosi è vivere costantemente tra passato e futuro, tra ricordi e previsioni, dimenticandosi completamente di vivere il presente. Una vita frenetica contribuisce a farci letteralmente dimenticare di staccare la spina e di ritagliarci del tempo per rilassarci, godendo del presente.
Una sana abitudine che può salvarti da questa tendenza è meditare. Anche pochissimi minuti al giorno possono fare un’enorme differenza: instaurare questa abitudine quotidiana migliora il tono dell’umore, aumenta i livelli di concentrazione e abbassa i livelli di stress. Lo sapevi?
2. Avere una vita sedentaria:
Alcune nuove tipologie di professioni non aiutano affatto, ma sempre più persone si ritrovano a vivere una vita seduti davanti a uno schermo. Non solo l’attività fisica può migliorare le performance del cervello, ma può anche rallentare il suo invecchiamento.
In particolare, diverse ricerche hanno confermato che l'esercizio con i pesi (anche solo per due volte alla settimana) porta enormi benefici da un punto di vista cognitivo, migliorando quindi il nostro organismo sia da un punto di vista biochimico sia da un punto di vista mentale.
3. Non passare del tempo all’aria aperta
Quanto tempo passi a stretto contatto con la natura? Questa è una domanda che ti dovresti fare, se hai davvero a cuore il tuo cervello.
Trascorrere del tempo di qualità all’aria aperta, infatti, contribuisce ad abbassare notevolmente i livelli di stress, stimola la secrezione di ormoni come la serotonina e contribuisce a farti sentire più felice.
4. Mangiare cibo spazzatura
Non è certo una novità, ma l’alimentazione non poteva essere esclusa da questo elenco. D’altronde, prendersi cura di quel che mangiamo è a tutti gli effetti una delle strategie più efficaci per migliorare le performance del proprio cervello.
Vale su diversi livelli: dal cibo spazzatura delle più infime qualità a una dieta sbilanciata, in ogni caso le ricerche neuroscientifiche hanno ampiamente dimostrato che la nostra mente subisce enormemente gli effetti di quel che ingeriamo.
5. Non imparare (e non fare) cose nuove
Più impari e più diventa facile imparare: la plasticità del cervello umano ci permette di ottenere risultati grandiosi in termini di apprendimento e flessibilità cognitiva. Le ricerche hanno dimostrato, ad esempio, che avere l’abitudine di leggere anche solo pochi minuti al giorno migliora le funzioni cerebrali, riduce anche i livelli di stress e previene lo sviluppo di malattie come l’Alzheimer.
E non è solo una questione di libri o corsi di formazione, ma anche di esperienze. Ad esempio, quand’è stata l’ultima volta che hai fatto una cosa per la prima volta? Riflettici!
BONUS / 6. Non iscriversi a Brain Hacking Academy
Hai letto bene: non iscriversi all’accademia online di Brain Hacking rientra in questo elenco. Lo sapevi che non iscriversi a Brain Hacking Academy può addirittura ridurre le possibilità del tuo cervello di imparare nuove abilità, compromettendo quindi le sue funzioni cerebrali a lungo termine? 😉
Un velocissimo promemoria: hai a tua disposizione ancora poche ore per iscriverti a Brain Hacking Academy sfruttando la promozione di lancio. Se non lo hai già fatto, quindi, scrivi subito un’email a info@michelegrotto.com, scopri cosa ti aspetta e… inizia ad hackerare il tuo cervello.
Bibliografia di un Brain Hacker
Qui di seguito, una selezione di ricerche e articoli sugli effetti che queste abitudini possono avere sul tuo cervello e sulla tua vita. Buon approfondimento!
2018 - When science meets mindfulness - Alvin Powell; The Harvard Gazette
2023 - Exercise and the Brain: The Neuroscience of Fitness Explored - Neuroscience News
2021 - Spending Time Outdoors Has a Positive Effect on Our Brains - Neuroscience News
2022 - How food affects the mind, as well as the body - The Economist
2020 - How Does Learning Change the Brain? - William Klemm; Psychology Today
Ricorda: quando conosci come funziona il tuo cervello, puoi farlo funzionare meglio. Condividi ora questa newsletter: