3 leggi invisibili che guidano le tue scelte
Le dinamiche inconsce che ogni giorno plasmano la nostra percezione della realtà, senza che ce ne rendiamo conto
La nostra mente non è fatta per pensare: è fatta per sopravvivere.
E nel tentativo di raggiungere il suo obiettivo, molto spesso segue delle leggi invisibili che manipolano le nostre scelte e plasmano i nostri comportamenti, senza che ce ne rendiamo conto.
Così, le migliaia di decisioni che prendiamo ogni singolo giorno vengono drasticamente influenzate da una serie di meccanismi che spesso sono addirittura fuori dal nostro controllo.
Conoscere questi meccanismi è l’unico modo per gestirli.
Ecco 5 leggi invisibili che guidano le scelte di ognuno di noi, anche - e soprattutto - quando crediamo di esserne immuni. Buona lettura!
1️⃣ La legge del minimo sforzo
Il cervello odia la fatica e odia lo sforzo, in ogni sua forma.
Per questo, ogni volta che ne ha la possibilità cerca la via più facile, purtroppo anche quando la via più facile non corrisponde alla via più utile.
È per questo che la maggior parte delle persone preferisce scrollare dei TikTok o dei Reel, invece di leggere. Per lo stesso motivo, tendiamo a procrastinare la risposta a un’email importante o a rimandare quell’attività che proprio non ci piace.
In generale, quel che ci insegna questa legge è che preferiamo la strada facile e sbagliata, piuttosto che la strada complessa e giusta.
Tecnicamente, dunque, non è pigrizia: è ottimizzazione energetica (questa, se vuoi, puoi giocartela la prossima volta che qualcuno oserà additarti come pigro).
Come gestire la legge del minimo sforzo:
Non serve forza di volontà. Piuttosto, serve un po’ di architettura delle scelte.
Vuoi leggere di più? Metti il libro accanto al letto o sulla scrivania, e non sull’ultimo ripiano dello scaffale. Vuoi studiare? Inutile cercare di resistere alle costanti notifiche provenienti dal telefono: mettilo in modalità aereo, in un’altra stanza. E così via.
Così facendo, ridurrai la fatica e lo sforzo per i comportamenti che reputerai più giusti e funzionali. E la legge del minimo sforzo anziché essere tua nemica, diventerà la tua miglior alleata.
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2️⃣ La legge del confronto
Non valuti le cose in senso assoluto, ma sempre e solo in senso relativo.
Il tuo cervello non sa cosa è caro o conveniente: lo capisce solo rispetto al termine di paragone che - più o meno consapevolmente - utilizza per giudicare ciò che ha davanti.
È per questo che 80€ per una cena sembrano giusti se paragonati a una cena da 120€, mentre gli stessi 80€ appaiono al contrario eccessivi se paragonati a una cena da 30€.
Ma attenzione, perché questo meccanismo non funziona solo per cifre e prezzi, anzi. Lo stesso identico meccanismo s’innesca ogni volta che giudichiamo qualcosa o qualcuno.
Anche quando giudichiamo noi stessi: in base al termine di paragone che scegli di utilizzare, potresti convincerti di essere competente o incompetente, all’altezza o non all’altezza, bello o brutto, buono o cattivo.
Come gestire la legge del confronto:
La cosa più intelligente da fare è scegliere arbitrariamente un criterio di valutazione che riteniamo essere più funzionale.
Quindi, qual è il tuo criterio?
Un conto è paragonarti agli altri, un altro conto è paragonarti al te stesso di ieri. A te la scelta!
3️⃣ La legge della coerenza
Hai bisogno di avere ragione, anche quando hai torto.
Hai detto una cosa sbagliata? La difenderai.
Hai preso una scelta sbagliata? La razionalizzerai.
Hai fatto una cosa sbagliata? La giustificherai.
Perché cambiare idea è scomodo, e ammettere di aver sbagliato lo è ancora di più.
È per questo che, ad esempio, tendiamo a continuare un progetto fallimentare solo perché non vogliamo “sprecare” il tempo investito in quel progetto. Ed è per questo che tendiamo a giustificare le nostre opinioni e le nostre convinzioni, anche quando le evidenze ci dicono chiaramente che siamo dalla parte del torto.
Come gestire la legge della coerenza:
Cambiare idea non è un segno di debolezza. Anzi, è un chiaro segno di intelligenza.
Allenare la flessibilità mentale e la capacità di guardare le cose da una prospettiva diversa rispetto alla nostra è essenziale, e ci permette di arricchire il nostro bagaglio di conoscenza.
Anziché irrigidire il tuo punto di vista cercando costantemente conferme alle tue idee, vai controcorrente: leggi e ascolta opinioni diametralmente opposte alle tue.
A prescindere dal fatto che queste siano giuste o no, allenarti ad accogliere prospettive diverse renderà il tuo cervello più plastico, più malleabile, più flessibile.
Dunque, più intelligente.
La consapevolezza è il primo passo
Queste sono solo alcune delle tante leggi invisibili che ogni giorno governano le nostre scelte e i nostri comportamenti, ma c’è una buona notizia: già conoscere anche solo queste tre leggi ti permetterà di avere maggiore consapevolezza di come funzioni e di come funziona la tua percezione della realtà.
Ricorda: la consapevolezza di come funzioniamo è il primo passo da compiere per comprendere in che modo possiamo funzionare meglio.
Proprio in merito a una di queste 3 leggi (la legge del confronto, anche nota come effetto contrasto), qualche mese fa ho pubblicato un Reel sul mio profilo Instagram.
E, considerando la legge del minimo sforzo, ho pensato che la tua mente avrebbe potuto apprezzare un bel Reel, visto che per sua natura è più facile e veloce rispetto a un lungo articolo… non è vero?
Quindi, clicca qui sotto, goditi il video e - se ti va - fammi sapere cosa ne pensi. Buona visione!
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Bell'articolo come sempre, c'è solo un piccolo problema, io capisco perfettamente le tre leggi e cerco, quando posso, di applicare queste soluzioni.
Il problema sono le persone intorno a me che non provano a fare un passo verso questo tipo di approccio.
Mi dirai, invia questo articolo così capiranno anche loro, ma quando lo faccio incappo nella legge del minimo sforzo, ovvero la risposta è sempre, eh ma questo articolo è troppo lungo!
Proverò con il reel, magari riesco a rompere la barriera!
La consapevolezza di come funzioniamo è ciò che può farci raggiungere le vette più alte. Utilizzare il tutto a nostro favore è di un’importanza inaudita!